Prestito chirografario o cessione del quinto: confronto e differenze

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Prestito chirografario o cessione del quinto: confronto e differenze

Se avete la necessità di realizzare un sogno importante e dovete quindi affrontare delle spese ingenti, potete fare affidamento alla richiesta di un uno dei prestiti personali che oggi sono disponibili sul mercato finanziario. Grazie ai diversi creditori oggi disponibili sul mercato potete trovare la soluzione più in linea con le vostre esigenze, optando tra le diverse soluzioni che ci sono a disposizione. Ad esempio, due dei prestiti oggi più gettonati sono il prestito chirografario da una parte e il prestito con cessione del quinto dall’altra.

Sono strumenti finanziari che presentano pro e contro, vantaggi e svantaggi, oltre che caratteristiche che possono andare bene per alcune categorie di utenti, ma non per altre. In questa guida vedremo quali sono gli aspetti principali di questi finanziamenti e qual è la migliore scelta per le vostre esigenze personali.

Prestiti con cessione del quinto

La cessione del quinto è una delle modalità di rimborso più gettonate per i prestiti di tutte le tipologie. Si tratta del prestito più semplice da richiedere e da ottenere, a patto che si rispetti in possesso di certi requisiti e che ci siano determinate caratteristiche necessarie per fare richiesta di un prestito con rimborso con cessione del quinto. Anzitutto, occorre essere lavoratori dipendenti pubblici o privati oppure soggetti pensionati e dimostrare il possesso di una situazione di reddito solida e continuativa nel tempo.

I lavoratori dipendenti devono disporre infatti di un contratto di lavoro a tempo indeterminato nel settore pubblico o privato, oltre che avere almeno 2 anni di anzianità di lavoro. Se invece i richiedenti di un prestito con cessione del quinto sono pensionati, allora bisogna presentare il proprio cedolino della pensione per dimostrare di essere in grado di provvedere, anche nel caso della riscossione di una pensione, al rimborso delle rate mensili del finanziamento.

Inoltre, per i pensionati è previsto anche un limite di età che nella maggior parte dei casi risulta essere fissato a 78 anni. Nella cessione del quinto, sia il creditore che il debitore sono tutelati appieno. Le rate del prestito infatti vengono trattenute direttamente dalla busta paga del dipendente oppure dalla pensione del debitore pensionato. Ogni rata però ha un importo massimo di un quinto del salario percepito dal richiedente, inteso sia come stipendio che come pensione. Lo svantaggio principale della cessione del quinto però è che non è possibile richiedere somme superiori ai 60000€ ed è previsto un rimborso che nella maggior parte dei casi non supera i 10 anni di tempo.

Il prestito chirografario: caratteristiche e confronto

Un’altra categoria di prestito molto apprezzata è il cosiddetto prestito chirografario. Fa parte della categoria dei prestiti personali, ovvero prestiti di tipo non finalizzato, in cui la liquidità che si ottiene in prestito non risulta vincolata all’acquisto di un bene o di un servizio particolare. Rispetto alla cessione del quinto, si tratta di un prestito che permette di godere di una maggiore versatilità. Può essere richiesto infatti senza dover giustificare la propria richiesta di liquidità, ovvero senza motivare il proprio scopo di domanda di prestito, a differenza di ciò che avviene invece nella cessione del quinto, in cui occorre motivare sempre la propria richiesta di finanziamento.

Il prestito chirografario ha alcuni punti in comune con la cessione del quinto, ma si contraddistingue per il fatto che occorre solo la firma del debitore su un apposito documento da presentare come garanzia del saldo del debito contratto nei modi e nelle tempistiche concordate con l’istituto di credito o con la banca che ha erogato il finanziamento. Nei prestiti chirografari, di solito non è prevista la figura di un garante, esattamente come nella cessione del quinto, e non sono richieste di solito garanzie ulteriori, per cui il creditore può avvalersi su strumenti giuridici come il pegno sui titoli oppure un garante. Puoi approfondire qui il confronto tra prestito chirografario e cessione del quinto.